Il ritorno di Emanuele Fasano con ‘Note in tempesta’, singolo che precede l’omonimo album in uscita in primavera

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Nel cuore di una tempesta, è così che si ritrova Emanuele Fasano, uscito allo scoperto dopo un lungo periodo di silenzio musicale, con il nuovo singolo in arrivo venerdì 14 gennaio, dal titolo Note in tempesta’, che precede l’omonimo album in uscita in primavera. Protagonista assoluto è il pianoforte, lo strumento principe della musica di Fasano. A 5 anni dall’uscita del suo primo album ‘La mia ragazza Eè il piano’, il milanese classe ’94 torna a ciò che più lo contraddistingue, il suo solo piano pop che lo ha portato a esibirsi, tra gli altri, anche all’Ariston in occasione della finale di Sanremo 2017.

Fasano è il ‘pianista della stazione’, come dimostra quel video che riprende Emanuele mentre suona un pianoforte in stazione Centrale a Milano, nell’attesa di un treno. Girato da un passante con un cellulare, quel video fece più di 6 milioni di visualizzazioni in pochissime settimane e portò Fasano alla ribalta. Oggi, invece, Emanuele Fasano sembra più una versione moderna del pianista sull’oceano, o almeno così lo ritrae la copertina, in attesa di di vedere il video, in uscita con il singolo, girato in mezzo al mare di Alassio, cittadina della riviera Ligure, e per il quale è stata realizzata una versione speciale del brano.

‘Note in tempesta’, e questa è la sua particolarità, uscirà su Spotify e su tutte le principali piattaforme musicali nella tradizionale veste solo piano, ma nel video sarà fiancheggiato da un arrangiamento orchestrale (a cura di Fasano e Marco Iardella, che è anche produttore del brano insieme a Gianfranco Fasano) cucito appositamente sul montaggio del videoclip. Un esperimento nuovo alle orecchie di chi l’ascolta, ma non per Fasano che negli ultimi anni ha dedicato molto tempo alla vita in studio partecipando e sviluppando progetti di natura tutta diversa tra loro, come pianista ma soprattutto come arrangiatore e producer.

‘Note in tempesta’ è un brano dai toni drammatici con un sapore un po’ cinematografico e la versione orchestrale non fa altro che enfatizzarlo ma soprattutto, questa nuova uscita conferma le sue doti di pianista capace di travolgere le barriere emotive anche di chi all’apparenza si confessa musicalmente lontano dal suo genere. Il brano, fin dalle prime battute prende forma in una composizione dalla forza impetuosa, in un crescendo vigoroso che unisce le note una con l’altra, come una catena sonora che simboleggia le difficoltà e gli alti e bassi della vita di ognuno di noi. I momenti di respiro e sono pochissimi e brevi, la traccia è da vivere in apnea fino all’ultima nota.

Non è ancora stata annunciata la data ufficiale di uscita dell’album, ma è in fase di sviluppo un tour per il 2022 che, normative permettendo, dovrebbe iniziare in primavera, e che verosimilmente fungerà da showcase per il disco che sarà.

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