Samuel, ‘Elettronica’ (testo)
[Strofa 1]
Che cosa vedi se ci guardi bene?
Le nostre anime fatte di neve
Se chiudi gli occhi, immagini il cuore come un beat
E quante facce che non hanno nomi
Qualcuno litiga coi buttafuori
Ancora un altro sabato coi bicchieri sul cofano
A Torino il cielo sembra cenere
C’è qualcosa della notte che somiglia alla mia casa
In mezzo a vetri e luci led, stringersi ancora e smettere
Fare un respiro, lasciarsi pеrdere [Ritornello] E poi piangerе dentro una macchina
Con la musica elettronica
Piangere, la cassa ipnotica
Come vorrei stare ad un rave
Mi lancerei in orbita [Strofa 2] Poi mi dimentico che è già domani
L’amore è come le allucinazioni
Vado a tempo con le ombre
Sguardi appesi, mani rotte
Eppure sono un po’ felice
Ma non lo so come si dice
Sarò sempre io distratto, eh
E mi dispiace [Pre-Ritornello] Tiro su il volume, che non sento me
A Torino il cielo sputa lacrime
Annegare lentamente, è la notte che mi chiama
In mezzo a vetri e nuvole, scegliere di non scendere
Dammi uno spiro, lasciami perdere [Ritornello] Piangere dentro una macchina
Con la musica elettronica
Piangere, la cassa ipnotica
Come vorrei stare ad un rave
Mi lancerei in orbita
In orbita [Bridge] Aspetto la mia alba
Il tempo non si ferma
Gli specchi si appannano
Gli occhi si sciolgono [Ritornello] E poi piangere dentro una macchina
Con la musica elettronica
Piangere, la cassa ipnotica
Come vorrei stare ad un rave nel ’96
In orbita, in orbita, in orbita