INTERVISTA/ Bruno Santori, la buona musica c’è quello che manca sono i buoni ascoltatori ma non ne hanno colpa
(di Daniele Rossignoli) ‘The Best Movie Soundtracks – Vol. 1’ è l’ultimo album del Maestro Bruno Santori che alla direzione della Mediterranean Orchestra, ha voluto celebrare il periodo natalizio, il più amato del cinema, con un viaggio attraverso alcune delle colonne sonore più belle degli ultimi cinquant’anni. L’idea, spiega Santori intervistato da IlMohicano “è frutto di vent’anni di concerti dove io sono stato forse il primo in Italia a proporre colonne sonore con orchestra dal vivo, fino al punto che siamo riusciti a creare un evento a Brescia che abbiamo poi riproposto per diversi anni il 26 dicembre con un’orchestra sinfonica di circa 100 elementi”.
“Per sei anni -aggiunge il maestro- ho diretto l’orchestra del Festival di Sanremo e zal termine di questa esperienza hofondato la Mediterranean Orchestra, che era la continuità di quel mio primo progetto. Durante il covid sono andato a risentire tutto quel materiale che avevamo registrato e ho pensato di metterci mano da remoto, lavorando su molti brani. A questo primo album ne seguiranno sicuramente altri perchè abbiamo tantissimo materiale che vorrei proporre anche dal vivo. Ogni Natale vorrei, così come viene fatto per il cinema, proporre un ‘concerto panettone'”.
Ma non solo, Bruno Santori sta pensando anche ad un nuovo album “con la mia musica perchè da sempre mi sono interessato di musica pop, jazz e classica ed entro la fine dell’anno è in programma l’uscita di un album di musica classica. Poi -prosegue- ho in mente di fare un disco di colonne sonore tutte italiane in versione jazz”. Un artista quindi a 360 gradi anche perchè, spiega “non sono mai riuscito a dividere la musica, a farmi condizionare da quelle che sono le ‘etichette’. A me piace tutta la buona musica, anche il liscio. Quando Casadei suonava il liscio lo faceva a livelli altissimi con un’orchestra straordinaria. La musica è musica -osserva- se fatta bene è fatta bene e se fatta male è fatta male. Non si può pensare che la musica sia nobile solo perchè appartiene alla classica e non, ad esempio, al liscio. Quanta ottima musica, ad esempio, c’è nei tanghi di Astor Piazzola? Sono superiori a tanta musica attuale alla quale si è voluto dare un’etichetta di cultura”.
Pianista, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra Bruno Santori da giovanissimo entra a far parte dei Daniel Sentacruz Ensemble, famosi per il successo ‘Soleado’. Già all’età di vent’anni inizia la sua attività di direttore d’orchestra e pianista. Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti cantanti, musicisti e solisti del repertorio classico, leggero e jazz, oltre ad aver diretto diversee orchestre nei più prestigiosi teatri del mondo. È stato direttore artistico di importanti istituzioni orchestrali e direttore musicale del Festival di Sanremo. Fin dalla sua prima edizione è direttore musicale Radio Italia Live: Il Concerto. È stato insignito del titolo di Brand Ambassador dal Governo maltese ed è direttore artistico e stabile della Mediterranean Orchestra, la quale nasce con la missione di promuovere l’identità del mediterraneo nel mondo utilizzando la musica come linguaggio universale capace di colmare le differenze che esistono tra tutti i popoli del mediterraneo.
Credit Photo: Roberto Ciffarelli