Arisa, ‘Cuore’ (testo)
Le due anime di panna e pietra
Tra le mie poesie
Nei tuoi occhi trovano la pace
Le mie ipocondrie
Ho cercato di evitare amore
Ma strappavo carne
C’è meno paura nel lasciarsi
Che ad innamorarsi
E adesso l’anima
Scarta i regali
Si sente libera tra le tue mani
Qui c’è un posto sacro per noi due
Si chiama cuore
L’anima smaniosa resta qui
Per respirare il cielo non ha nuvole
Perché si fida dei tuoi occhi mentre
Guardi verso me
E non ho più paura
Sono stata dentro ad un pozzo nero
Con l’acqua scura
Convinta che il dolore puro
Non ha una cura
Ma poi ho trovato tre scudieri
Guardando altrove
Il tempo che passa
La forza che ho dentro
Ed il tuo amore
Ed adesso l’anima Scarta i regali
Si sente libera
Ha nuove ali
Questo è un posto sacro per noi due
Si chiama cuore
L’anima smaniosa resta qui
Per respirare
Il cielo non ha nuvole perché si fida dei tuoi occhi
Mentre guardi verso me
Qui c’è un posto sacro per noi due
Si chiama cuore
L’anima smaniosa resta qui
Per respirare il cielo
Non ha nuvole perché
Si fida dei tuoi occhi
Mentre guardi verso me
E non ho più paura
E non ho più paura
Se sei vicino a me.