Kroce, ‘Pagliaccio’ (testo)
E sono il pagliaccio e me ne compiaccio ascoltami e poi decidi
disse il canovaccio recita impaccio perchè se casco ridi
Io sono la sagoma senza una lacrima che vive di sventure
non vi racconto cosa c’è sotto allacciate le cinture
Io sono il coraggio di ridere sempre ma è tutta una montatura
Che sotto al cerone negli occhi c’ho il fuoco l’incendio di Nerone
Quegli occhi che nessuno ha visto perchè fanno caso all’acconciatura
Con gli occhi che fissan lo specchio per ore perchè amo fare il dolore
E per ogni stretta nel cuore c’è un viaggio che dovrò affrontare
Che il circo riparte io gli appartengo fino al mio funerale
Perchè la mia casa è ogni città del mondo amore non posso restare
Se vuoi ti seguo fino in cima al mondo amore lascia stare
Io sono di ghiaccio ormai non distinguo vivere e recitare
Perchè i sentimenti mi dicono sempre che li devo accontonare
Li chiudi da parte sì dentro una maschera quella di carnevale
E te li dimentichi soffri ma ridi, ti ci devi abituare
Io sono il pagliaccio sto sempre a mio agio
Ora faccio un po’ il tragico rompo un po’ il ghiaccio
Io non lo so manco se è quello che voglio
Ma non ho mai avuto neanche un portafoglio
Non ho mai fatto una scelta per me
Non so nemmeno quale sia il mio sogno
Ma mi hanno strappato e rapito dal mondo
Il mio mondo è una tenda che fa il girotondo
Tu non lo senti più
Quanto è freddo il buio
Sangue e lividi
Come un deja-vu
Vista da lassù
Cambia pagina
Sono un pagliaccio un poveraccio
Dormo nel buio con su qualche straccio
Vivo di falsa ironia dozzinale
Sai non ho mai avuto una casa a Natale
Vorrei scappare ma non ce la faccio
Che non ho mai ricevuto un abbraccio
Questa cravatta qua mi sembra un cappio
Ma in fondo son solo un pagliaccio
Hahahaha…