Jovanotti riparte con il Jova Beach Party “con il cento per cento delle presenze altrimenti non si può fare”
(di Daniele Rossignoli) “Il Jova Beach Party si farà con il cento per cento della capienza e senza l’obbligo di mascherina”. E’ quanto ha assicurato Lorenzo ‘Jovanotti’ Cherubini che oggi a Milano ha presentato la seconda edizione del Jova Beach Party, che partirà il prossimo due luglio da Lignano Sabbiadoro (Udine) per toccare altre 11 ‘spiagge’, e concludersi il 10 settembre all’aeroporto di Bresso, alle porte di Milano. “Non si possono avere le mascherine in spiaggia -ha sottolinea Jovanotti- perché diventa tutto più complicato. Il Jova Beach Party è una festa, è gioia e prevede anche l’assembramento. In pratica -ha aggiunto- il Jova Beach Party è proprio un assembramento. La speranza, che però al momento è fondata su elementi di certezza, è quindi che si possa fare e si possa avere il cento per cento delle presenze, rispettando, ovviamente, tutte le leggi e le indicazioni previste”.
“Con Jova Beach Party nel 2019 abbiamo inaugurato qualcosa -ha sottolineato Jovanotti- giusto in tempo per poi doverci chiudere forzatamente come tutti. La chiusura mi ha dato tempo per girarmi tra le mani questa cosa che avevamo fatto e che aveva preso forma mentre andava in scena. Guardando le immagini del 2019 e ripercorrendo l’avventura nella mia memoria sentivo che si trattava di un inizio di qualcosa. Mi sono detto ‘ripartiamo, sarà durissima ma ripartiamo’”.
“Quando nel 2019 sono sceso per l’ultima volta dal palco della Jova Beach Party, all’aeroporto di Linate a Milano -ha ricordato Jovanotti- ho avuto da subito la sensazione che non fosse la fine di un qualcosa ma solo l’inizio. Ci siamo dovuti poi fermare ma continuavano ad arrivarmi le emozioni di chi ci era stato. Il Jova Beach Party è una cosa da matti -ha aggiunto- e chi non c’è stato non può sapere quale esperienza fantastica sia stata”.
Per ogni ‘spiaggia’ toccata da Jovanotti sono previsti due ‘concerti’ ogni settimana. Dopo Lignano Sabbiadoro (2 e 3 luglio) il Jova Beach Party toccherà Marina di Ravenna (8 e 9 luglio), Aosta (13 luglio), Albenga (Sv) (17 luglio), Marina di Cerveteri (Rm) (23 e 24 luglio), Barletta (30 e 31 luglio), Fermo (5 e 6 agosto), Roccella Jonia (Rc) (12 e 13 agosto), Vasto (Ch) (19 e 20 agosto), Castel Volturno (Ce) (26 e 27 agosto), Viareggio (Lu) (2 e 3 settembre), Bresso (Mi) (10 settembre).
Attaccato dagli ambientalisti allora, con l’accusa di non aver salvaguardato l’ambiente e aver ‘disturbato’ in qualche modo la fauna locale di ogni spiaggia toccata, Jovanotti ha rassicurato che, “così come nel 2019 lasceremo le spiagge più pulite e in ordine di come le troveremo. Conosco il mio pubblico -ha aggiunto- e so che, come nel 2019, lasceremo le spiagge pulite”. Quanto agli ambientalisti: “Io sono un ambientalista -ha replicato Jovanotti visibilmente dispiaciuto per le critiche ricevute- Alcune accuse, come quella di aver disorientato con la nostra musica alcuni fenicotteri durante una tappa nel 2019, si sono rivelate poi infondate. L’idea che io possa venire contrapposto al mondo ambientalista è una strana iperbole. Non c’è nessuna ragione di fare un Jova Beach Party se non fosse una cosa bella e rispettosa dell’ambiente”.
E a questo proposito Jovanotti ha ribadito l’accordo preso anche per il prossimo Jova Beach Party con il WWF e con Intesa Sanpaolo: “Dopo la collaborazione del 2019, nasce infatti una nuova ambiziosa iniziativa ‘Ri-Party-Amo: puliamo e recuperiamo 20 milioni di metri quadri di spiagge, laghi, fiumi e fondali’. Una mobilitazione nazionale che ambisce a raccogliere 5 milioni di euro sostenendo e promuovendo tre aree di intervento a livello ambientale, sociale e culturale”. Grazie a ‘Ri-Party-Amo’ saranno infatti puliti e recuperati 20 milioni di metri quadri, saranno resi possibili gli interventi infrastrutturali di ingegneria naturalistica in 12 aree a rischio, e saranno coinvolti con lezioni specifiche più di 100 mila studenti con la donazione di almeno 10 borse di studio. L’intera raccolta sarà realizzatagrazie a For Funding, la piattaforma di crowdfunding del Gruppo Intesa Sanpaolo che unisce le persone e le organizzazioni a cui stanno a cuore progettualità concrete benefiche e che sarà documentata nella massima trasparenza. Per ogni donazione una speciale opportunità: Jovanotti nell’autunno 2022 dedicherà a ‘Ri-Party-Amo’ e a soli 4000 sostenitori dell’iniziativa, un concerto esclusivo a Milano e uno a Roma.
Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo ha sottolineato il “progetto di sostenibilità ambientale così straordinario e lungimirante, che ci consentirà di dare vita a un piano di interventi concreti e rapidi per prenderci cura del nostro Paese. Ri-Party-Amo punta su ambiti di azione cruciali, su cui Intesa Sanpaolo da sempre convoglia attenzione e risorse: la transizione ecologica, la formazione delle nuove generazioni, la ricerca. Senza dimenticare la musica, potente linguaggio universale di pace e di comunità: il nostro sostegno al Jova Beach Party2, che ha scelto Ri-Party-Amo come progetto ambientale green della nuova edizione, è anche un augurio fattivo alla ripartenza del settore degli spettacoli live, messo in ginocchio dalla pandemia, di cui occorre ora più che mai appoggiare la capacità di creare valore e occupazione”.