Con ‘Brucia’ il cantautore bolognese Baschira dà voce alle vittime delle ingiustizie sociali
‘Brucia’ è il nuovo singolo, che anticipa il disco ‘Zdasdat’ del cantautore bolognese Baschira, pubblicato da Radici Music Records e distribuito da (R)esisto.
“Questa canzone -spiega Baschira- parla della storia di Giuseppe Campaniello, un imprenditore nato a Caserta e residente a Bologna. Giuseppe si dette fuoco il 28 marzo 2012 nella sua auto parcheggiata davanti alla sede bolognese dell’agenzia delle entrate. Si suicidò perché non era in grado di pagare i suoi debiti con lo stato. É morto dopo nove giorni di agonia in ospedale. Lasciò una lettera all’agenzia delle entrate chiedendo di lasciare in pace la moglie, invano”.
Baschiranasce da un’ idea di Davide Cristiani, artista di origine bolognese, nato a Molinella, ad Amsterdam ormai da anni. E’ nei panni di Prospero Baschieri (Baschira), un brigante vissuto agli inizi dell’Ottocento, che il chitarrista decide di portare in scena i protagonisti delle sue storie: gli ultimi, vittime di soprusi e ingiustizie sociali. Accompagnato da sette musicisti, lavora in studio, insieme a Mario da Silva dell’RPM Studio, al mixaggio degli otto brani che andranno a comporre il suo primo album ‘Zdasdat’ masterizzati dall’ingegnere del suono e producer Pietro Rossi, al Red Stone Productions di Amsterdam. A Marzo del 2020 viene pubblicato il suo primo singolo ‘Il Biondo’, seguito da ‘A Capo’ il 15 Luglio. Entrambi i singoli precedono l’album ‘Zdasdat’, che in dialetto bolognese vuol dire ‘Svegliati’. I brani che compongono l’album sono identificabili con il genere folk, gipsy jazz, acustico, popolare.