Nayt, ‘La mia noia’ (testo)
Scrivo semplice e diretto non sopporto mai le attese
dicono di me che spesso faccio roba troppo peso
tu sei come chi parlava però dopo un po’ le ha prese
tra il pubblico e l’artista ci sta sempre un malinteso
mi ami per come sono allora accetta quando cambio
perché mi giuri amore se io non ti ho chiesto un cazzo
sono sveglio sono attento ma sta trappola del web
ancora riesce a farmi uscire le mie paranoie di merda
che noia
oggi i comici non fanno ridere
vedo rapper che non sanno scrivere
uomini e donne tanti soldi belle forme grandi macchine
tutto qui un po’ poco riguardo al vivere
odio alimentare l’invidia finge che mi dia fastidio
farci i soldi su fa schifo
ho paura della società in cui vivo
per ogni cosa che c’hai in tv consigliano pasticche
Più della noia
più della fame
più ti amo forte più mi odio
non so che farci
quello che dicono di me
non è
quello che dicono di me quando non ci sono
che te ne frega
lasciati andare
quali problemi hai?
quanto sono reali?
quello che penso io di me
non è
quello che pensano di me
non ho voglia di aver paura
nessuno ha voglia di aver paura
io, non ho voglia di aver paura.
vita amara tu fai gli occhi dolci
vuoto che mi colmi
nei miei occhi morti
vedi il mio passato e i suoi ricordi
mo che butto i soldi perché tanto non ci compro il tempo
un ragazzino sveglio butta il tempo dietro a pochi soldi
e la mia vita vale mezza, perché quella dei miei amici va una merda
e se non posso farci niente a cosa serve?
la fortuna è assente e forse manco esiste
fa male ma coesiste, il dolore forma dipende quanto è triste
la cultura a volte salva a volte è pessima
oggi che il mondo cambia però noi siamo gli stessi
e tutto si divide solo in stupidi e arroganti
e noi cresciamo odiando alcuni e dubitando di altri
leggo messaggi nei dettagli che osservo
mi fa sentire solo e mentre parli mi assento
poi ti appoggi con la guancia sopra un pugno
e la tua noia
spiega che cos’è il perdono.. o almeno è quello che sento.
Uno poi due poi tre
a volte che stupido mi chiudo perché
non amo nessuno di sicuro non me.