Con ‘Ballabylonia’ Mannarino racconta la storia di una ragazza della giungla attirata dalla grande città
‘Ballabylonia’ è il nuovo singolo di Mannarino che fa parte di ‘V’ (Polydor/Universal Music Italia), l’album uscito lo scorso 17 settembre in versione cd e doppio vinile oltre che su tutte le piattaforme digitali di streaming e download. Dopo ‘Africa’ che ha aperto il nuovo progetto di Mannarino e ‘Cantarè’, arriva questo nuovo singolo che racconta la storia di una ragazza della giungla attirata dalle luci della grande città, del villaggio globale. È una Iracema contemporanea e futura, che a suo modo affronta il grande serpente, viene avvolta dalle sue spire in una danza frenetica ed elettrica. L’euforia al neon maschera pericoli e fregature, è un altro tipo di giungla, ma molto più pericolosa. E così quello che sembrava un amore si rivela uno sfruttatore, e Miss Lova Lova diventa Miss Loca Loca, una ‘garota de Ipanema’ sotto ad una doccia ghiacciata, con tante lingue diverse nella testa che non dicono niente, e il suono più comprensibile e significante ad un tratto sembra quello del tamburo lontano della sua tribù.
La cover del disco raffigura una donna combattente, guerriera. L’immagine è l’unione di due elementi: la donna e la resistenza indigena fusi insieme in un’azione, quella di calarsi il passamontagna, o forse di toglierlo, immagine evocativa di una entrata in azione, un’azione che è difesa non violenta, poetica e ispiratrice. Calarsi il passamontagna per andare in guerra o toglierlo per mostrare e difendere la propria identità? Un’immagine contemporanea che trova la sua forza in una nuova tribalità, allo stesso tempo antica e futura.
Prodotto dallo stesso artista, registrato tra New York, Los Angeles, Città del Messico, Rio De Janeiro, l’Amazzonia e l’Italia e con il coinvolgimento, su alcuni brani, dei produttori internazionali Joey Waronker e Camilo Lara oltre che di Tony Canto e Iacopo Brail Sinigaglia, l’album è un invito ad appellarsi alla saggezza ancestrale degli esseri umani. Un disco che parla le lingue del mondo, intriso di suoni di foresta e voci indigene registrate in Amazzonia. Mannarino va alla ricerca della sorgente tribale e atavica dell’umanità, proposta come unico e potente antidoto contemporaneo alla brutalità del disumano. Natura, patriarcato, animismo, femminilità, rapporto uomo-donna, sono questi solo alcuni dei temi affrontati dal cantautore nel disco più politico e visionario della sua carriera dove l’amore, l’irrazionale e un senso magico della vita diventano strumenti reali di decolonizzazione del pensiero e di resistenza umana.
Mannarino presenterà il disco nel 2022 sui più importanti palchi italiani in un tour di 9 date, organizzato e prodotto da Vivo Concerti.
Giovedì 17 febbraio 2022 Roma Palazzo dello Sport
Venerdì 18 febbraio 2022 Roma Palazzo dello Sport
Domenica 20 febbraio 2022 Napoli PalaPartenope
Giovedì 24 febbraio 2022 Bari Palaflorio
Sabato 26 febbraio 2022 Assago (MI) Mediolanum Forum
Sabato 5 marzo 2022 Torino Pala Alpitour
Lunedì 7 marzo 2022 Firenze Nelson Mandela Forum
Venerdì 11 marzo 2022 Catania PalaCatania
Mercoledì 28 settembre 2022 Verona Arena di Verona
Photo credit: Magliocchetti