H.E.R., ‘Roma’ (testo)
roma roma roma
come ragazzini senza Pasolini in questa dolcevita morta con Fellini
con lo sguardo trucido dei lividi chi non ha più sogni non ha limiti
e copriamo bene le ferite del passato
ecco un altro giorno e tutto già è dimenticato
in una scommessa che ti vuole già finita
la tua grande bellezza la tua grande partita
io non voglio vivere una vita trascinandomi
e poi cadere a pezzi sulla terra degli sbagli
tra l’indifferenza di chi vuole condannarti e chi vuole salvarti
come le migliori inquadrature dei maestri
voglio un primo piano stretto solo sui difetti
le ferite aperte che mi urlano tra i denti “porci indifferenti ”
roma roma roma roma
come nelle feste come nelle guerre porti incise le medaglie sulla pelle
e con i meriti che il tempo ti darà ecco un’altra roma e chi ci crederà
spqr t’hanno già dimenticato spqr rubano e non sei più sul
mercato
ma la tua vacca è grassa e fa fatica a dimagrire
ecco un colpo in canna siamo pronti già a morire
io non voglio vivere una vita trascinandomi
e poi cadere a pezzi sulla terra degli sbagli
tra l’indifferenza di chi vuole accontentarsi e chi vuole salvarti
come le migliori inquadrature dei maestri
voglio un primo piano stretto solo sui difetti
le ferite aperte che mi urlano tra i denti ” porci indifferenti ”
pensi di resistere una vita trascinandoti
vuoi davvero essere la terra degli sbagli
tra l’indifferenza di chi vuole condannarti e chi vuole salvarti
come le migliori inquadrature dei maestri
voglio un primo piano stretto solo sui difetti
le ferite aperte che mi urlano tra i denti ” porci indifferenti ”
roma roma roma roma