Dal collettivo Keepalata l’album ‘Siamo qui’, 13 tracce per dimostrare nonostante tutto di esserci ancora
‘Siamo qui’ è il primo album ufficiale del collettivo Keepalata pubblicato da Aldebaran Records. Brigante, Cario M, Don Gocò e Libberà, questi i nomi dei componenti della formazione calabrese, nonostante siano in attività da circa vent’anni con i rispettivi progetti solisti e varie attività, come Keepalata pubblicano per la prima volta un full lengh ufficiale di tredici tracce e una bonus track (disponibile solo per la release digitale).
Questo disco, quasi interamente composto, prodotto e arrangiato da Libberà, è una mappa dei territori esplorati nei viaggi artistici e umani dei singoli componenti. Sia i testi che le produzioni, infatti, spaziano arrivando a toccare poli opposti: dalla cronaca contemporanea alle riflessioni esistenziali, dal linguaggio di strada ai viaggi spirituali, dal clubbing al conscious. Le rime inseguono diversi territori musicali dai synth agli archi suonati, dal sampling all’elettronica, i beat sono arricchiti dall’intervento di diversi musicisti internazionali ospitati nel progetto. Dalle voci di Romina, Cristiana de Bonis ed Emanuela Valiante al violoncello di Pavlo Cartaginese, dal basso Andrea Mandarino al sax di Sebastiano Forti, senza dimenticare gli scratch di Deva e l’insert rappato dell’MC statunitense Jobu.
“‘Siamo qui’ -spiegano i membri del collettivo- può avere diverse interpretazioni: ‘siamo arrivati a questo’ nei nostri percorsi artistici e di crescita, ma anche che ‘nonostante tutto siamo qui’, di nuovo a ritrovarci insieme a fare musica e creare per dare forma alle nostre emozioni. Ognuno si fa interlocutore per dare all’altro la possibilità di esprimersi, per chi altrimenti dovremmo esprimerci se non per altri che ci ascoltano? Questo album -sottolineano- è anche un modo per cogliere il presente, in un tempo in cui sembrano avanzare la nostalgia per mondi persi e i timori per un futuro minaccioso. ‘Siamo qui’ ci dice che tutto quello che abbiamo è prezioso, e oltre ciò che si è perso e le paure per il futuro c’è la possibilità di ‘essere’ qui con ciò che siamo e abbiamo proprio ora”.
La pubblicazione è accompagnata dal videoclip della titletrack con la regia e animazione di M.Bod e Automator 3000. Nelle immagini i quattro componenti di Keepalata diventano puppet animati realizzati da Elisa di Cristofaro e Riccardo Pellegrini, che attraverso un editing grafico si muovono tra i beat e le rime del pezzo.
Photo credit: Alessandro Amantea