Reietto, ‘Fuori’ (testo)

Sono fuori di me
Sono fuori di me
Strofa 1:
Nonno diceva per stare al mondo
Fai sempre il figlio di buona donna
Era difficile fare il cattivo
Se ti ha cresciuto una buona nonna
In gioco me stesso
Ho perso lo stesso
Contro il destino
Se non adesso, a me fa lo stesso
Voglio essere più deciso.
Luna vicino terra
Ci fa impazzire fino ad odiarci
Siamo già fuori di nostro
È una scusa da darci
Non sappiamo adattarci? No
È la legge di Darwin? Boh
Il più forte prevale
Ma il debole pensa a come abbindolarvi
Inciso:
E cosa vuoi da me?
Che non so più il perché
Non sto più bene in giro
Senza un buon caffè
Che cosa vuoi da me?
Che non so più il perché
Non sto più bene se
Non me lo offri te
Sì sono fuori, fuori, sono fuori di me
Se sono fuori, fuori, non chiedermi il perché
Sono fuori, fuori, sono fuori di me
Se sono fuori, fuori, sono fuori per te
Strofa 2:
Ho imparato a nuotare senza braccioli
Andare in bici senza rotelle
Ora rimuovo come mangiare
Mi sa che ho perso qualche rotella
In gioco me stesso
Ho perso lo stesso
Contro il futuro
Se non adesso
a me fa lo stesso
voglio essere più maturo.
Dopo tempesta la quiete
anche se resta l’alta marea
cerco il mio posto nel mondo
zolla di pangea
Non sappiamo adattarci? No
È la legge di Darwin? Boh
Il più stronzo prevale
Ma con l’intelletto sappiamo fregarvi
Inciso:
E cosa vuoi da me?
Che non so più il perché
Non sto più bene in giro
Senza un buon caffè
Che cosa vuoi da me?
Che non so più il perché
Non sto più bene se
Non me lo offri te
Sì sono fuori, fuori, sono fuori di me
Se sono fuori, fuori, non chiedermi il perché
Sono fuori, fuori, sono fuori di me
Se sono fuori, fuori, sono fuori per te
Outro:
E sono fuo fuori eh
E sono fuo fuori
sono fuori di me
E sono fuo fuori eh
E sono fuo fuori
Sono fuori di me
Cosa vuoi da me?
Sono in brodo di giuggiole