Federico Rossi, ‘Non è mai troppo tardi’ (testo)
La notte sussurra, tu arrivi dal nulla
e non so neanche da dove siamo partiti
ma non so stare serio se sorridi
io vengo verso di te, tu vieni verso di me
butti la sabbia sui miei passi
se devi andare vabbè ma con la luna che c’è
per noi non è mai troppo tardi
E non è mai troppo tardi
suona strano può darsi
se poi basta un momento per trovarsi
non è mai troppo tardi
e balliamo all’infinito
fuori da un chiringuito
sai per te con me
non è mai troppo tardi
non è mai troppo tardi
non è mai troppo tardi
È troppo tardi soltanto per pensare
e non mi lasci quando ti lasci andare
siamo come due isole con lo stesso mare davanti
ci conoscevamo anche prima di incontrarci
e stiamo svegli finché non torna il sole perché
per noi non è mai troppo tardi
E non è mai troppo tardi
suona strano può darsi
se poi basta un momento per trovarsi
non è mai troppo tardi
e balliamo all’infinito
fuori da un chiringuito
sai per te con me
non è mai troppo tardi
non è mai troppo tardi
Senza più luci accese
da qui l’alba si vede
se vuoi puoi rimanere ancora un po’ con me
e le giornate nere
lasciamole cadere sul fondo del bicchiere
e non andare che
Non è mai troppo tardi
suona strano può darsi
se poi basta un momento per trovarsi
non è mai troppo tardi
e balliamo all’infinito
fuori da un chiringuito
sai per te con me
non è mai troppo tardi
non è mai troppo tardi