Il debutto di Alice Righi con il brano in lingua inglese ‘Fisherman’

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‘Fisherman’ è il singolo di debutto di Alice Righi che debutta sulla scena musicale con un raffinato
brano in lingua inglese, che racconta con eleganza e autoironia la storia di una relazione dal destino già segnato. Emergente vecchio stampo (nessun talent a lanciarla, ma tanta gavetta) Alice dimostra fin da subito grande personalità artistica e una visione musicale ampia, che mira ad abbattere le barriere tra i generi. Musicista, performer, make-up artist, appassionata di storia della moda, con questa release presenta un progetto pensato a 360 gradi. Un brano fresco, delicato e sognante, ma volutamente pop, che rievoca sonorità jazz e nostalgie sixties, in un sound non convenzionale. Il timbro dolce, caldo e avvolgente ci porta con sé all’interno della narrazione autobiografica, a tratti fiabesca.

“La canzone -sottolinea l’artista- è nata come un fulmine a ciel sereno. Ero appena stata scaricata con la scusa del secolo: ‘Non posso avere una storia con te. Ma se avessi un lavoro normale… che ne so, se facessi il pescivendolo, non ci penserei due volte’. Per sdrammatizzare -racconta- ho preso la penna e ho lasciato viaggiare la mente. ‘E se in un mondo parallelo tutto questo fosse reale?’. Non riuscivo a smettere di ridere, era perfetto. Ho scritto velocemente testo, melodia e accordi. Ho disegnato i personaggi su un quaderno. Il pescivendolo si è trasformato in un pescatore hipster, ossessionato dal lavoro. Ho immaginato suoni, vestiti e ambientazione. Volevo raccontare una storia e andare ‘oltre’ l’aspetto musicale. Il progetto è rimasto dormiente per qualche tempo”.

“Cercavo qualcuno che potesse capire la mia visione -prosegue Alice Righi- così sono arrivati Valerio, Luca e Matteo. Mi hanno capita, e hanno saputo ascoltare. Questo progetto mi ha dato molta forza. Negli ultimi anni ho imparato ad apprezzare la mia delicatezza e la mia diversità. Ho capito che c’è un posto per tutti al mondo. Ho imparato ad usare l’autoironia come arma, l’eleganza come accessorio e la scrittura come forma di terapia. Onestamente, ‘Fisherman’ è il regalo più bello che mi sia fatta, ma è solo il primo capitolo”.

Il video di ‘Fisherman’, diretto da Matteo Scotton, è una favola moderna dal sapore vintage. Alice incontra uno stralunato pescatore hipster: lei romantica e sognatrice, lui impacciato e ossessionato dal mare. I due saranno costretti ad affrontare l’inevitabile incompatibilità.
Simbolica la scena centrale, dove i protagonisti si imbarcano in un viaggio surreale lungo il grande tappeto erboso, dirigendosi poeticamente verso la rotta finale. Si delinea così un nuovo concetto di ‘happy ending’: la vera gioia, alla fine, è quella di non stare insieme. Il video di ‘Fisherman’ è stato girato sulla sponda veneta del Lago di Garda.

Le riprese sono state effettuate grazie alla collaborazione del Parco Sigurtà, dell’Hotel Principe di Lazise e di Leonora Fosca (mecenate dell’arte che ha contribuito all’ambizioso progetto autorizzando le riprese presso un antico stabile di famiglia). Un incontro di atmosfere glamour, colori pastello e richiami al mondo del cinema (Grand Budapest Hotel, Marie Antoinette, The Aristocats, Alice in Wonderland), impreziosito da una spolverata di necessaria autoironia. Il progetto è stato realizzato grazie a Luca Tacconi (Sottoilmare Recording Studios), Valerio de Paola (arrangiamento), Matteo Scotton (alla regia).

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