I sensi vietati, ‘Fiore di cartone’ (testo)
Perché è indispensabile sapere di cosa stiamo parlando
Se possiamo parlare per ore ed ore senza saperne la ragione, solo per stare bene
col sottofondo di una risata e il rumore di un bicchiere
Tra i fiori di cartone perdo la ragione e il senso del mio discorso
Ti ho vista arrivare scesa in stazione
Avevi un mazzo in mano ma non c’era un’occasione
Non vedevo da lontano il colore del fiore
Non era un fiore di piacere
Era un fiore di cartone
Era un fiore di cartone
Chissà se è vero tutto quello che la tua bocca sta producendo
Non è che non mi voglio fidare o dubitare delle tue parole
Non è pensare male sulle radici di questo fiore
Ma i fiori di cartone tu li hai ormai tra i denti
I fiori di cartone sono così evidenti
Ti ho visto arrivare scesa in stazione
Avevi un mazzo in mano ma non c’era un’occasione
Non vedevo da lontano il colore del fiore
Non era un fiore di piacere
Era un fiore di cartone
Era un fiore di cartone