Roberto Casuccio, ‘Diciassette’ (testo)
Mi sa che in quell’anno ne avevo diciassette
Pensavo che le meraviglie fossero sette
E tu eri una di quelle
Non portarle alle strette
Tu vienimi a prendere
Pensavo che le meraviglie fossero sette
E tu eri una di quelle
Non portarle alle strette
Tu vienimi a prendere
Chattavamo io e te all day
Senza pensare al tempo
O come sarebbe stato
Quel giorno a Vairano
Dovevo prende’ il treno
Ma non l’ho mai fatto
Ti giuro è stato solo un pentimento
Senza pensare al tempo
O come sarebbe stato
Quel giorno a Vairano
Dovevo prende’ il treno
Ma non l’ho mai fatto
Ti giuro è stato solo un pentimento
Ah si adesso ricordo
Era un giorno su Facebook
In un gruppo di troll
E pure te eri troll
Mi facevi scassare
Un po’ anche scazzare
Mi ricordo Phoenix De Lumière
Era un giorno su Facebook
In un gruppo di troll
E pure te eri troll
Mi facevi scassare
Un po’ anche scazzare
Mi ricordo Phoenix De Lumière
Mi sa che in quell’anno ne avevo diciassette
Pensavo che le meraviglie fossero sette
E tu eri una di quelle
Non portarle alle strette
Tu vienimi a prendere
Pensavo che le meraviglie fossero sette
E tu eri una di quelle
Non portarle alle strette
Tu vienimi a prendere
E poi
La prima videochiamata
Non si scorda mai
Il tuo primo sguardo online
Lo so che era tutto sul web
E sentivo come fosse che
Guardavi dritto il mio umore
Comprendevi ogni azione
La prima videochiamata
Non si scorda mai
Il tuo primo sguardo online
Lo so che era tutto sul web
E sentivo come fosse che
Guardavi dritto il mio umore
Comprendevi ogni azione
Mi chiedevi cosa pensassero i miei
A volte pensavo non sono fatti tuoi
Non pensavo ai no
I miei dicevano che era un no
Tutta la situazione la vedevo come un boh
Boh boh boh
A volte pensavo non sono fatti tuoi
Non pensavo ai no
I miei dicevano che era un no
Tutta la situazione la vedevo come un boh
Boh boh boh
Mi sa che era il ventisette settembre
Ci organizzammo per vederci alle sette
Davanti alla metro
Ero un po’ teso
Sicuro e un po’ incerto
Ci organizzammo per vederci alle sette
Davanti alla metro
Ero un po’ teso
Sicuro e un po’ incerto
Lo so che per me meritavi tanto
Ma non riuscivo a darti quello che cercavi da tempo
Tu sei venuta per me
Non son venuto da te
Questa volta posso dire che la colpa va a me
Se non pensavo tra me e me
Forse avresti parlato ancora di me
E vabbè
Posso dire che
Il destino è così com’è
Oh, sono stato una me’
Ma non riuscivo a darti quello che cercavi da tempo
Tu sei venuta per me
Non son venuto da te
Questa volta posso dire che la colpa va a me
Se non pensavo tra me e me
Forse avresti parlato ancora di me
E vabbè
Posso dire che
Il destino è così com’è
Oh, sono stato una me’
Mi sa che in quell’anno ne avevo diciassette
Pensavo che le meraviglie fossero sette
E tu eri una di quelle
Non portarle alle strette
Tu vienimi a prendere
Pensavo che le meraviglie fossero sette
E tu eri una di quelle
Non portarle alle strette
Tu vienimi a prendere
Ci siamo visti alla fine di settembre
Eri bella con quello zainetto rosa sul ventre
Rispetto a tutte le altre
Un look un po’ stravagante
Ma io guardavo solo te
Eri bella con quello zainetto rosa sul ventre
Rispetto a tutte le altre
Un look un po’ stravagante
Ma io guardavo solo te