Niccolò Battisti, ‘Destino’ (testo)
Sei sempre stato dietro l’angolo
nella penombra del vestibolo
sopra la corda del funambolo
in bilico
dietro le quinte della vita
ai piedi della scalinata
a progettare la tua uscita
spietata
sulla corazza del guerriero
nella grancassa del tamburo
nel lato oscuro del sentiero
futuro
Ma adesso dove sei? Destino
nel grande teatro o nel suo piccolo cestino
nel buio della metro
nell’orbita di Giove
su un’isola di vetro
nelle mie scarpe nuove
sulla mia giacca quando piove
e passo dopo passo
proseguo il mio cammino
un giro di compasso
ed eccoti Destino
sei la bevanda nel bicchiere
la caramella da mangiare
il chiavistello del forziere
nel mare
la lista nera del sicario
l’attore in mezzo al presbiterio
l’inevitabile scenario
serio
l’odore intenso dei limoni
l’eterno volo dei gabbiani
l’uomo che canta le canzoni
domani
Ma adesso dove sei? Destino
nel grande teatro o nel suo piccolo giardino
nel buio della metro
nell’orbita di Giove
su un’isola di vetro
nelle mie scarpe nuove
sulla mia giacca quando piove
e passo dopo passo
proseguo il mio cammino
un giro di compasso
ed eccoti Destino
sei sempre stato dietro l’angolo
nella penombra del vestibolo
sopra la corda del funambolo
in bilico