Nel video di ‘Coriandoli e cicatrici’ Pascucci racconta la continua ricerca di se stesso
‘Coriandoli e cicatrici’ (distribuito da Artist First), il nuovo singolo di Pascucci, è anche un video diretto da Federico Fringuelli dove sono presenti numerosi elementi che vanno ad arricchire la metafora visiva che accompagna il testo del brano: la location, un antico castello medievale divenuto albergo; la scelta del colore monocromatico, che richiama la nouvelle vague francese, e il gioco di aspect ratio, che passa da un 4:3, donando un senso oppressione nelle scene che richiamano il passato, ad un 16:9 nella parte finale, dove c’è il ricongiungimento tra i due protagonisti.
“A differenza del brano, che è più diretto poiché racconta una storia -racconta Pascucci- nel video insieme al regista abbiamo voluto dare una chiave interpretativa diversa, basata su tante immagini differenti. Nelle sequenze vediamo sempre due personaggi, che in realtà sono la stessa persona, in una continua ricerca di se stessi. Nel finale i due protagonisti riescono finalmente a ricongiungersi e a trovarsi con l’ultimo sorriso”.
“La storia che viene raccontata -commenta Pascucci- è ispirata a delle persone che durante la mia vita si sono fidate di me e hanno voluto raccontarmi quello che hanno passato. Ci tengo a sottolineare questa cosa perché si pensa che siano cose isolate, che succeda molto raramente, ma non è così e voglio far capire che non si è mai soli. Spero che dando voce a questo argomento si possa pensare ad un futuro migliore”.
Nel brano si raccontano infatti le vicende di una ragazza che, dopo aver subito un abuso, raccoglie tutte le sue forze e prova a dare un taglio netto al suo presente per partire alla ricerca di un futuro lontano da questo ricordo: “Te ne vuoi andare in un luogo diverso dal profumo intenso che ti vuole ascoltare, ti sei data da fare, la fortuna non la aspetti più” canta infatti Pascucci.