INTERVISTA/Secondomè e il coraggio provocatorio di dire “non mi manchi”
(di Maria Elena Zannini) E’ disponibile il nuovo bravo del cantante veronese Federico Secondomè, ‘100Anni’, accompagnato da un video autodiretto dall’artista, a raccontare l’esperienza vissuta durante i venti giorni di positività al Covid nel mese di ottobre. Per conoscere Federico Secondomè è importante capire cosa significhi il suo nome d’arte, “nato in modo scherzoso” racconta lui stesso a Il Mohicano. “Inizialmente ero Faith, ma ho voluto fare un cambiamento – spiega – rendermi anche più ‘raggiungibile’, e in una serata passata coi miei produttori è venuto fuori questo ‘Secondomè’, che rispecchia proprio quello che faccio: sono sempre fedele a me stesso”. Il passaggio da Faith a Federico Secondomè è avvenuto dopo una serata di svago, “arrivato a casa ho sentito il bisogno di scrivere una canzone” racconta l’artista “che poi è stata la canzone che segna la svolta, è ancora inedita, sto aspettando perché quando uscirà sarà un nuovo modo per definirmi”.
In questa nuova fase quindi, in cui Federico è indipendente lavorativamente, nasce ‘100Anni’, “scritta nel momento in cui mi sono trovato chiuso in casa, a ottobre, a causa del covid, io positivo, la mia ragazza in casa con me, ma negativa – racconta – in quei giorni ho capito che avevo anche la libertà di dire ‘non mi manchi’, è provocatorio lo so. Ma io sono fatto così”.
Il video che accompagna il brano lo vede protagonista, proprio in quella stanza in cui ha dovuto vivere i giorni di positività al Covid, “l’idea è quella di avere sul letto degli elementi che ricordassero il sesso, degli oggetti del desiderio (in questo caso si parla di cibo ndr), ricreare una situazione reale. Io durante il Covid effettivamente come unico desiderio avevo quello del comfort food, mentre ho realizzato che la persona al mio fianco non mi mancava così tanto, e ho avuto il coraggio di confidarglielo, facendola arrabbiare ovviamente”.
Il mese prossimo Federico lancerà un ulteriore singolo e in estate dovrebbe pubblicare un IP, “ogni mio lavoro segue un suo concept, questa raccolta sicuramente risulta più ‘grezza’ perché ora è quello che voglio: partire dalle basi” spiega lui “nel prossimo chissà…Per il futuro ci saranno varie possibilità poi, forse Sanremo Giovani” ma sicuramente, racconta, la speranza è quella di tornare con concerti e esibizioni dal vivo.