Pacifico, ho scoperto tardi che potevo scrivere ed è stata una affascinazione
(di Daniele Rosignoli) “Ho scoperto un po’ tardi, a 38 anni, improvvisamente, che potevo scrivere ed è stata una affascinazione, è stato un rapimento. Era come una cosa che avevo dentro, che in qualche modo avevo trascurato. Prima erano semplicemente canzoni, poi, via via, sono diventati piccoli monologhi, poi libri. Quando poi ritorni alla canzone mi ritrovai con l’obbligo della sintesi”. E proprio con ‘Gli anni davanti’ Pacifico (Gino De Crescenzo) fa una sintesi di quello che potrebbe essere, in futuro, il rapporto tra genitori e figli in tempi di influencer.
Pacifico, che ha scritto la colonna sonora del film ‘Genitori Vs. Influencer’ di Michela Andreozzi, in onda domenica prossima 4 aprile su Sky Cinema Uno alle 21,15, vive da tempo in Francia ed è da pochi anni diventato papà: “vedo che mio figlio e i ragazzini che circolano per casa hanno una fascinazione per gli youtuber. Quello che vedo io -osserva- sono gli stessi meccanismi di una volta ma con metodi e mezzi diversi. Mi interessa capire un po’ di più quel mondo. Io -spiega- provo a parlare con mio figlio di cose consapevoli ma mi accorgo che comincio ad avere su di lui meno influenza. Sono un genitore di una certa età, ho pensieri coscienti -sottolinea- ma sento anche la fragilità, perché l’orizzonte si rannuvola. Non so cosa trasmetto a mio figlio ma cerco un ambito di condivisione più ampio possibile”.
Tornando a ‘Genitori Vs. Influencer’ “non avevo visto nessuna immagine del film e ho lavorato esclusivamente sulla sceneggiatura che era molto dettagliata. Michela aveva idee molto chiare, mi ha dato un paio di indicazioni e ho pensato che, anche se distanti, avrei potuto fare qualcosa nel mio studio”. Il brano portante della colonna sonora, spiega “invita a guardare con consapevolezza alle difficoltà ma anche alle possibilità che ci porteranno i prossimi anni”.
Un brano, quindi, estremamente attuale visti i tempi che stiamo vivendo: “Molte canzoni scritte tre anni fa -sottolinea- sembrano scritte in questo momento perché forse le canzoni descrivono spesso delle fragilità, delle precarietà dando la possibilità di confrontarci nel momento in cui siamo esposti. Questa canzone, nello specifico però -spiega- è stata scritta proprio un paio di mesi fa e ha quindi la consapevolezza di come in un attimo tante certezze possono essere messe in discussione ma anche il fatto che occorre mettere la testa fuori, andare avanti”.
“Gli anni davanti -prosegue Pacifico ricordando il titolo del brano- voglio credere che ci ricorderemo del covid come ci ricordiamo della spagnola. Non posso dire di essere ottimista perché qualche colpo me lo porto via psicologicamente, come tutti, ma in questo momento -conclude- sento che ho la smania di riappropriarmi di quello che avevo un anno fa”.
Photo credit: Daniele Corricciati