Per il progetto de Lo Stato Sociale ‘5 dischi per 5 artisti’ è la volta di Lodo
Nuovo appuntamento con Lo Stato Sociale e il loro progetto di 5 dischi per 5 artisti, uno per ogni componente della band. Dopo Bebo, Checco e Carota, il testimone passa a Lodo con le sue 5 tracce in uscita per Garrincha Dischi/Island Record. Il suo disco ‘solista’ entra a gamba tesa, senza paura di sfociare nel politicamente scorretto.
Quello di Lodo non è un lavoro che verte su un concept ben definito ma, come racconta lui stesso “ha più a che fare con lo spirito punkettone con le borchie del me stesso 15enne, mentre “’Una vita in vacanza’ tende più a tenere sulle ginocchia il me stesso 7enne. Per me, simbolicamente, era importante fare un disco in cui non cantassi da solo dall’inizio alla fine…perché -sottolinea- canto da solo quando sono con la mia band”..
Lodo chiama così a raccolta una pletora di stimati artisti, entusiasti all’idea di giocare insieme a lui con lo spirito di un collettivo affiatato: Margherita Vicario e Danti (‘Muoio di noia’), CmqMartina (‘L’amore è una droga’), Galeffi e Simon Says! (‘Dimmi prima le cattive’), Samuel Heron (‘Anche oggi domani andrà meglio’), Nicolò Carnesi e l’attore Ninni Bruschetta (‘L’unica cosa che non so fare’): “ho fatto cose con persone che avevano il viaggio di fare delle robe con me. Poi -spiega- io non vedo un percorso solista perché non mi piace così tanto la musica da doverla fare comunque anche senza Lo Stato Sociale. A me piace così tanto Lo Stato Sociale tutto sommato da sopportare il fatto di fare della musica”.
Photo credit: Jessica Di Maio