‘Woman’ del chitarrista napoletano Aristide Garofalo tra Delta Blues e synth
‘Woman’ è il titolo del nuovo singolo del chitarrista, compositore e cantante blues campano Aristide Garofalo, in uscita in digitale e in radio a partire dal 29 gennaio: nato come brano di matrice Delta Blues, si è gradualmente trasformato in una composizione che, pur pescando dalla tradizione afroamericana 50’s, porta con sé sonorità attuali attraverso arrangiamenti moderni e l’utilizzo di strumenti atipici per il genere, quali i synth.
‘Woman’, che sarà accompagnata dal videoclip girato da Denise Galdo, è nata di getto: “L’intenzione era quella di scrivere un brano Delta Blues ma poi, in studio, il brano è evoluto in altro, perché ne abbiamo alterato la ‘grammatica’, pur restando aggrappati alla struttura iniziale – racconta Aristide Garofalo – Credo che la radice blues sia comunque tangibile, nonostante la canzone suoni molto più attuale. L’evoluzione del brano, dalle sonorità molto vicine ad alcune composizioni dell’artista statunitense Fantastic Negrito, ha subito una forte virata grazie al lavoro portato avanti da me insieme al producer Maurizio Sarnicola all’interno della Goldmine Record“.
Nel video il cantante campano racconta il brano attraverso flash, fotografie e immagini: “È un animale selvatico racchiuso in quattro mura di pelle angelica ad essere immortalato in un bianco e nero sporco, consumato. È un ossimoro suadente, è una donna che fuma brutalmente il suo tabacco e che al contempo danza lieve nel buio di una stanza. È istinto, brace, è un corpo che fluisce al suono di un blues rude, uno sguardo che stride come corde, che lascia le sue impronte come passi pesanti che sollevano polvere e confondono la vista. È Madre Natura, la più severa, è l’amante accogliente, è l’animale che non conosce compassione -conclude- quando la sopravvivenza è l’unica matrice d’impeti”.
Il brano è stato prodotto da Aristide Garofalo, registrato e mixato da Maurizio Sarnicola, che si è occupato anche degli arrangiamenti in coppia con l’artista, presso la Goldmine Records e masterizzato da Frank Arkwright presso gli Abbey Road Studios. Al brano, oltra ad Aristide Garofalo (chitarre, piano e voce), hanno preso parte Jerry Popolo al sax; Gianluca Perazzo alle batterie; Fortunata Monzo voci; Maurizio Sarnicola, basso e synth; Rosario Tedesco, armonica; Carmine Rosalia, chitarra elettrica.