Soul, funk e jazz in ‘Inside’ ultimo lavoro discografico di Marco Milardi
Un soul che si fonda e tratti con ritmi funky ed armonie jazz: questi gli ingredienti del nuovo lavoro discografico ‘Inside’ di Marco Milardi, sia nella scrittura dei brani che nella creazione vera e propria, un viaggio musicale introspettivo che l’autore ha tradotto in musica. La caratteristica di tutto l’album è l’attenzione per le ‘suite musicali’ che pur facendo parte dei brani, prendono corpo in intrecci armonici, ritmici con fraseggi ricercati e diretti, mai eccessivi. In questo lavoro traspare chiara ed inequivocabile la matrice jazz-rock dell’autore, chitarrista e bassista eclettico e che ama eseguire riff e assoli in totale improvvisazione; grande spazio alle percussioni, grazie anche alla partecipazione di Umberto Nocita ed ai fraseggi di tromba, fortemente influenzati ed ispirati dal trombettista jazz Marco Tamburini, che proprio alle soglie dei suoi 55 anni è stato vittima di un brutto incidente in moto. Da qui il titolo del singolo ‘M.T. 55’, a lui dedicato oltre al brano ‘How i love you’ Nel brano ‘I love my life’ c’è un chiaro ritorno alla chitarre acustiche con atmosfere di arpeggi coinvolgenti e ritmiche di chitarre, come se si trattasse di una canzone cantata e suonata live tra amici attorno ad un faleux. A seguire ‘Waiting for you’ e tutti gli altri brani, ognuno dei quali con una propria identità sia musicale che a livello di testi.
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