Il violinista Federico Mecozzi celebra i 250 anni dalla nascita di Beethoven con una versione inedita dell’Inno alla gioia
Disponibile su tutte le piattaforme digitali ‘Inno alla gioia 2020’ in una versione inedita di Federico Mecozzi, violinista e polistrumentista da undici anni al fianco di Ludovico Einaudi. Mecozzi ha pensato di celebrare i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven con una sua personalissima versione de l’Inno alla gioia. Il Comune di Rimini, la sua città natale, gli ha infatti chiesto di esibirsi per l’occasione e Federico Mecozzi ha dato vita ad un video suggestivo realizzato all’alba sul Grattacielo della città.
Ad esibirsi con Federico Mecozzi anche i suoi musicisti: Anselmo Pelliccioni (violoncello), Veronica Conti (violoncello), Cristian Bonato (produzione, synth, harmonium), Stefano Zambardino (pianoforte, synth), Massimo Marches (chitarra, synth), Tommy Graziani (percussioni).
“Beethoven – sottolinea l’artista – scrisse l’Inno alla Gioia, contenuto nella Nona Sinfonia, quando era già completamente sordo e in un momento di profonda crisi esistenziale, quasi come una reazione spirituale a ciò che stava vivendo, uno slancio verso l’amore e la gioia universale. Questo brano, che ho voluto rivisitare con totale umiltà ma anche con il giusto coraggio che occorre avere quando si toccano certi capolavori, vuole proprio essere un augurio di luce in questo presente di crisi e sordità”.