INTERVISTA/Natalia Moskal, mi piace tutto quanto è vintage anche nella musica
(di Daniele Rossignoli) Con ‘There is a Star’ (Fame Art/Agora Digital Music), la giovane cantautrice polacca Natalia Moskal fa il suo esordio nel panorama musicale italiano. L’album è dedicato alle canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana e internazionale degli anni ’50 e ’60’ e nasce dalla sua passione per tutto quanto è vintage. “Mi ha sempre affascinato tutto quanto è considerato vintage -spiega Natalia Moskal intervistata da IlMohicano– e quindi anche la cultura del passato. La scelta dei brani è legata anche al mio interesse per il cinema di quegli anni, un interesse coltivato in Polonia e ora approfondito dopo il mio arrivo in Italia tre anni fa”.
Marcello Mastroianni e Sofia Loren sono, per la giovane artista polacca “i miei punti di riferimento” ed è forse proprio per questo che il suo primo singolo lanciato in radio in questi giorni è ‘Mambo italiano’: “una canzone internazionale -sottolinea- lanciata da Sofia Loren ma cantata anche da artisti internazionali del calibro di Dean Martin e Frank Sinatra. “E’ un singolo perfetto per ballare, una canzone tipica -spiega- che scegli quando pensi all’Italia ma non sei italiano”.
‘There is a Star’ è il terzo album di Natalia Moskal “primo in italiano. In Polonia ho esordito con un album ‘Songs of Myself’ di musica elettro pop seguito da un altro di poesie. In futuro mi piacerebbe poter realizzare un album di miei inediti in italiano ma devo perfezionare la lingua perché -confessa- faccio ancora troppi errori. Prima però vorrei poter presentare quest’ultimo album live, in concerti dal vivo che sono la cosa che più mi manca in questi mesi”.
‘There is a Star’ è composto da quattordici tracce il cui strato strumentale è stato riarrangiato in una
versione orchestrale dal produttore Jan Stoklosa. “Naturalmente, le composizioni e le parole non sono cambiate, ma abbiamo modernizzato un po’ lo strato strumentale, attenendoci agli arrangiamenti orchestrali. Il produttore ha arrangiato perfettamente le vecchie canzoni in modo tale che sembrino estremamente aggiornate. Non ci sono suoni generati dal computer nell’album, queste sono canzoni registrate da persone su strumenti reali.
Questa la tracklist del disco: ‘I Wanna a Guy’ (A. Trovajoli, D. Verde, A. Fango), ‘Zoo be zoo be zoo’ (B.
Shepherd, A. Tew), ‘Mambo Italiano’ (B. Merrill, F. Lainem W. S. Fischer), ‘Felicità“’ (N. Oliviero, V. De Crescenzo), ‘Soldi, soldi, soldi’ (P. Garinei, S. Giovannini, G. Kramer), ‘Perché domani’ (A. Amurri, L. Luttazzi), Bready, ‘Tu vuo’ fa’ l’americano’ (N. Salerno, R. Carosone), ‘Donne-moi ma chance’ (B. Bacharach, H. David, A. Salvet), ‘Guarda la luna’ (M. Yeston), ‘There is a star’ (B. Bergman, A. Trovajoli, C. Pes), ‘Anyone’ (B. Bergman, A. Trovajoli, C. Pes), ‘Almost in your Arms’ (J. Livingston, R. Evans), ‘The secrets of Rome’ (J. Barry), ‘S’agapo’ (T. Morakis, J. Fermanegiou).