‘Acrobatiche sere’ nuovo singolo di Eugenio Ripepi estratto dall’album ‘Roma non si rade’
Dopo il primo singolo ‘Nicole’, Eugenio Ripepi torna in radio con la canzone ‘Acrobatiche sere’ estratto dall’album ‘Roma non si rade’. “Gli artisti, apolidi, perennemente precari, inizialmente faticano a trovare una collocazione, e spesso poi la rifiutano, un po’ per difesa, un po’ per necessità. Alla fine, però -sottolinea Ripepi- i conti non tornano. Non tornano mai. È una scommessa con un prezzo molto alto. Ma non si può fare altrimenti, perché l’unico equilibrio possibile è quello che si raggiunge tenendo tutto insieme a fatica su un filo, sorretti dall’ironia che pervade questo pezzo, e alcune vite particolari”.
Nel brano figurano diversi musicisti imperiesi: al pianoforte Giovanni Doria Miglietta, alla chitarra Mauro Vero, al violino Corrado Trabuio, la sezione ritmica è affidata a Lorenzo Lajolo e a Roberto Saltelli, alle seconde voci il cantante e attore Giuseppe Socratini. L’album ‘Roma non si rade’ è il primo tassello di una dilogia e viene definito dall’artista come “il proprio occhio destro”, capace di intuire il divenire senza mettere a fuoco ciò che è concreto.