MMW: Franceschini, gli investimenti nella cultura sono essenziali
(di Daniele Rossignoli) “Gli investimenti nella cultura sono essenziali”. E’ quanto ha sottolineato il ministro per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, nel suo messaggio in occasione dell’apertura della quarta edizione di Milano Music Week, che quest’anno è stata organizzata in modalità digitale per far fronte all’emergenza causata dalla pandemia. Mai come quest’anno la MMW sarà chiamata ad un momento di confronto e di condivisione per contribuire alla ripartenza dell’intero settore.
“Un settore -ha ricordato Franceschini- che contribuisce con una parte essenziale alla creazione del pil del Paese. Ci troviamo di fronte alla grande necessità di riflettere su come ripartire. Come in tutte le grandi crisi, in tutti i grandi drammi -ha proseguito- c’è sempre qualcosa che resta e che segna il tempo futuro. Credo cambieranno molte cose dopo l’esperienza del lokdown, delle limitazioni, della drammatica chiusura dei teatri, delle mostre, dei concerti e di tutte le attività culturali” ma tutto questo, ha osservato “ha contribuito a far capire a tutti, anche a chi non consuma abitualmente cultura e ai decisori politici più lontani dalle scelte culturali, che gli investimenti in cultura sono essenziali per il nostro paese”.
“L’emergenza sanitaria -ha proseguito il ministro- ha spinto a sperimentare forme nuove. Abbiamo visto quanta offerta culturale si sia trasferita sulla rete, in modo spontaneo e quasi sempre gratuito. Oggi abbiamo un’offerta molto ricca, molto sperimentale ma anche molto innovativa. Per questo, come governo abbiamo da diversi mesi investito sull’idea di una piattaforma pubblica della cultura, gestita dal ministero, grazie alla quale offrire on line a pagamento tutta la cultura italiana: concerti, spettacoli teatrali, cinema, mostre, musei. Tutto questo -ha concluso- non certo per sostituire l’offerta dal vivo ma come offerta integrativa a tutti gli eventi live”.
Anche l’assessore alla cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, ha ribadito l’importanza della cultura ed in particolare della musica, come fattore trainante non solo per la nostra economia, ma anche dal punto di vista sociale: “La musica -ha detto- è determinante per costruire quel legame di comunità necessario e fondamentale per la vita di un Paese. La nostra società -ha sottolineato- è fatta di comunità che trovano nella musica un fattore determinante di riconoscimento e di appartenenza”.
“Milano Music Week -ha aggiunto Del Corno- si trova oggi in un vero mare in tempesta che deve affrontare tutte quelle misure di contenimento che l’emergenza sanitaria ha costretto a mettere in campo. Questo mare in tempesta però -ha aggiunto- può e deve essere anche un punto di partenza per ripensare molte delle dinamiche che stanno alla base delle relazioni. Grazie al confronto tra le tante voci potranno nascere nuove idee che orienteranno la comunità musicale verso un nuovo futuro. Idee rafforzate dalla solidarietà che si sta avvertendo molto forte proprio in questi mesi tra i lavoratori della musica. Lavoratori -ha concluso- con delle professionalità che sono indispensabili”.