La Luna e Vladimir Luxuria, ‘Tuo amante’ (testo)
Ho detto basta un’altra volta,
Ho cercato di essere diversa
Ritrovando me stessa in una stanza
Sempre nascosta e sempre stanca
Ho detto basta un’altra volta
Ho cercato di fare la differenza
Navigando con il vento in pancia
Rivedendo me stessa in lontananza
Resto a casa anche stasera non esco mamma sono depresso non so cosa vorrei
Resto a casa anche stasera non esco io da lei mi travesto per i fatti miei
Cerco di santificare la vita reale disperdo il tuo nome ma senza ragione
Disperdo il mio nome in mezzo a quel mare che non sa più di sale che fa soltanto male
Ho deciso di vivere un’altra volta
Sé dovrò rischiare non importa
Adesso guardo a quel bicchiere
È di nuovo pieno ed ho voglia di bere
Esco di casa questa volta non resto trovo un altro pretesto e vado via di qua
Esco di casa questa volta non resto io lo sai mi travesto per i fatti miei e divento lei
Cerco di santificare la vita reale disperdo il tuo nome ma senza ragione
Disperdo il mio nome in mezzo a quel mare che non sa più di sale che fa soltanto male
Non sei tu che ti senti normale
Che ti senti speciale
A poter giudicare
A poter condannare
Un equilibrio distante
Un equilibrio volante
In un cuore gigante
Sarò mica il tuo amante
Sarò mica il tuo amante
Sarò mica il tuo amante
Sarò mica il tuo amante
Cerco di santificare la vita reale disperdo il tuo nome ma senza ragione
Disperdo il mio nome in mezzo a quel mare che non sa più di sale che fa soltanto male