Con ‘Over the Top’ tratto dall’album ‘Smarties’ ZIC racconta la sua vita e i suoi ricordi
‘Over the Top’ è il nuovo singolo di ZIC tratto dal nuovo album ‘Smarties’. Si tratta di un pezzo “dove sono riuscito a raccontare più cose -spiega lo stesso ZIC- affollato di pensieri, immagini, ricordi. A volte penso sia la migliore canzone che abbia mai scritto. Per questa traccia avevo bisogno di un video che trascendesse la realtà, in grado di traghettarti direttamente nel mondo delle idee. Non avevo bisogno di qualcuno che cercasse banalmente di riportare la storia e le immagini da me descritte -prosegue- volevo che la musica fosse di ispirazione per la pura creatività di un un altro artista. Non mi ci è voluto molto a capire chi volevo accanto per realizzare tutto questo: Mattia Monteduro, oltre ad essere un mio amico, è un genio, un pittore, un animatore straordinario, era lui quello giusto”.
“Quando l’ho chiamato per chiedere se poteva interessargli l’idea -racconta ZIC- il suo entusiasmo mi ha commosso, perché è sempre bello vedere qualcuno che affronta le cose sospinto dalla tua stessa passione. Gli dissi, che doveva dimenticarsi del testo, la canzone non doveva essere un limite ma piuttosto un veicolo per i suoi pensieri, per la sua vita. Matti ha ascoltato ‘Over the top’, l’ha interiorizzata e poi ha reagito. Questa canzone non è più solo affar mio, ci sono le vite di due ragazzi che coesistono in un equilibrio poetico e bellissimo. Ho chiesto a Matti se poteva scrivere qualche riga a proposito del video e lui mi ha accontentato, perciò vi lascio con le parole dell’unico autore e protagonista di questo piccolo
capolavoro. ‘Over the top’ è anche un videoclip molto autobiografico”.
capolavoro. ‘Over the top’ è anche un videoclip molto autobiografico”.
“Non mentirò -sottolinea da parte sua Mattia Monteduro- vedere la faccia confusa sul volto di chi finisce di guardare il video di ‘Over The Top’ mi diverte… il senso di confusione era la reazione a cui ambivo. Ma non voglio che ci sia solo disorientamento, ci tengo a dare anche qualche spiegazione: Sono io, l’intero video è la mia storia. Mi rendo conto che faccia storcere un po’ il naso un’affermazione del genere, specialmente dopo aver visto un video di teste fluttuanti che si mangiano a vicenda, ma è la verità. L’infinita lotta contro me stesso, il tentativo di anestetizzarmi dal dolore con ogni mezzo possibile, la mia infanzia… sono tutte cose che sono presenti all’interno del video”.
“In pratica -prosegue l’artista- è un riassunto delle mie emozioni più difficili. Aprirsi agli altri è una cosa che trovo difficile, per una volta volevo che fosse semplice, volevo qualcosa di diretto, che trasmettesse i miei sentimenti senza necessariamente spiegarli. Sentivo di aver bisogno di espormi, di mostrare quella parte emotiva e sofferente che a volte non ha modo di esistere. Un lato di me che ho cercato di nascondere per troppo tempo -conclude- e che adesso non voglio nascondere più”.
Lorenzo Ciolini, in arte ZIC, perché da piccolo era grande fan di un cartone animato che aveva come protagonista un ragazzino asmatico e un po’ sfigato, esattamente come lui. Nato a Firenze, classe 1997. “Sono l’unico figlio di due architetti e sono sempre stato un bravo ragazzo, depresso ma bravo -sottolinea- e la musica è stata importante fin da subito, soprattutto grazie a mio padre, che mi ha cresciuto a pane Dire Straits, e Deep Purple. Ho cominciato a suonare la chitarra all’età di dieci anni ed è stata la svolta della mia vita, mi sono subito reso conto che era ciò che dovevo fare. Tutto a un tratto non ero più solo il bambino più basso della classe, quello che tutti si sentono in dovere di prendere in giro… Cominciai a studiare chitarra elettrica nel 2009 e il mio idolo era Jimi Hendrix. Nel 2014 sentii il bisogno di cominciare a scrivere canzoni; l’unico problema -prosegue nel suo racconto ZIC- era la mia voce davvero molto timida, somigliava a un sibilo, così nel 2016 iniziai a studiare canto. A marzo dello stesso anno avvenne l’incontro speciale con il produttore Pio Stefanini, con il quale iniziò il sodalizio artistico che spero vada avanti fino al giorno della mia morte. Lui mi ha dato la possibilità di raccontare esattamente ciò che sono, parola per parola, senza aver paura. Grazie alla sua esperienza sono cresciuto moltissimo, ci siamo influenzati a vicenda e dopo più di un anno di lavoro insieme, giorni e notti passate in studio ormai siamo una cosa sola.”.
“Inoltre -continua ZIC- sempre grazie a lui ho avuto la possibilità di conoscere, di confrontarmi e perfino in certi casi di collaborare con grandi artisti. Il 25 maggio 2018 è uscito il mio primo cd ‘Faceva caldo’. A settembre 2018, insieme a Pio Stefanini, Mike Defunto e Jared Leti, ho fondato la tribù Bonshakara, una sorta di factory/famiglia dove la musica è al centro di tutto. Il primo singolo prodotto dall’etichetta Bonshakara è stato ‘Rotelle’ pubblicato nel marzo 2019 e nel maggio 2020 è uscito il mio secondo album ‘Smarties'”.