INTERVISTA/Isabella Turso ricorda i complimenti di Ennio Morricone per la sua versione di ‘Nuovo Cinema Paradiso’

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Si intitola ‘Big Break’ il nuovo album di Isabella Turso, per pianoforte solo con il quale “racchiudo tutte le mie esperienze personali di questi ultimi due anni”. La giovane compositrice trentina si racconta attraverso 12 brani che rappresentano i dodici mesi dell’anno, spaziando dal rock alla musica classica, dal pop al trap “ma sempre mantenendo lo stesso filo conduttore”.

Dell’album fa parte il singolo ‘Sliding Doors’ remixato da Alex Uhlmann il cui video sarà disponibile dal 16 luglio mentre il 24 luglio, come anticipa la stessa compositrice nel corso di una intervista a IlMohicano “sarò a Forte dei Marmi per una serata in spiaggia in compagnia dell’attore Renato Raimo. Faremo una performance dedicata all’amore, su come è cambiato il modo di dirsi ‘ti amo’ dal ‘700 ad oggi, sia dal punto di vista delle parole che di quello musicale”.

Nel corso della serata Isabella Turso proporrà anche la sua particolare versione della colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso “che tanto era piaciuta al maestro Ennio Morricone. A suo figlio Andrea, con il quale collaboro da diverso tempo, avevo fatto sentire il mio arrangiamento del brano”, racconta Isabella Turso e Andrea l’ha fatto sentire a suo padre”.

“Il giorno di Natale del 2013 -ricorda la compositrice- Ennio Morricone mi ha telefonato per complimentarsi con me. All’inizio pensavo ad uno scherzo di Andrea ma invece era proprio il Maestro che mi disse che trasmettevo ‘sensibilità e talento’. Non dimenticherò mai quel giorno e quella telefonata. Il 30 maggio scorso avevo scritto al Maestro una mail per informarlo che la mia versione di ‘Nuovo Cinema Paradiso’ sarebbe entrata a far parte del mio nuovo album”.

Per quanto riguarda l’album, “Break -spiega la compositrice- significa pausa ma anche sospensione, rottura. Ecco -spiega- in un certo senso con questo album ho voluto rompere con il passato, con tutto ciò che mi creava un freno. Ora mi sento più libera e anche la quarantena causata dal Covid mi ha permesso di fermarmi un attimo a riflettere sull’importanza di tante cose, all’apparenza piccole ma ricche di significato”.

Ma può la musica senza parole esprimere dei concetti? “La musica senza parole -spiega Isabello Turso- è intimamente legata al mondo in cui viviamo, evoca ancor più immagini di qualsiasi altro linguaggio. La musica senza parole lascia maggiore libertà di espressione e si lavora più a livello di immagini”. Ed è proprio grazie alla musica senza parole, conclude “che sono riuscita a scoprire qualcosa di me che ancora non conoscevo”.

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