Maru, ‘Zitta’ (testo)
Piangere
Non è mai servito a niente
È un posto difficile
Dove stringersi le spalle
è un mestiere per due
Ma non è da te
Non è da te
Restare zitta
Morditi la mano
Con la testa nel divano puoi
gridare quanto vuoi
Quando pensi
Non farlo troppo forte
Se fossi un treno io
Deraglierei
È che più forte di così non posso
Stare in piedi
E’ già un miracolo
Anche più in fondo
Dove è tutto rosso
Non pensare che sia facile
Stare zitta quando serve
Stare zitta come te
Zitta
Il tuo silenzio
uno schiaffo sull’orecchio
i fuochi d’artificio in centro
Le discoteche quando si spegne tutto
Mentre parlo di me
Piangere
Non è mai servito a niente
È un posto difficile
Dove a stringere i denti
siamo davvero tanti
Tenerci questi sforzi
All’ultima goccia
Le cose che è meglio che rimangano in bocca
Più forte di così non posso
Stare in piedi
E’ già un miracolo
Anche più in fondo
Dove è tutto rosso
Non pensare che sia facile
Stare zitta quando serve
Stare zitta come te
E’ che più forte di così non posso
che più forte di così non posso
più forte di così non posso
stare in piedi
stare in piedi