Al Blue Note di Milano 110 mila spettatori collegati via streaming per il concerto di Paolo Fresu
Il primo concerto in live streaming del progetto ‘The Heart of Jazz’, del Paolo Fresu Devil Quartet, trasmesso venerdì 8 maggio alle 19 direttamente dal Blue Note Milano, è stato visto da oltre 110.000 spettatori, che si sono collegati da 12 Paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, UK, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Turchia e Russia.
Il concerto è stato realizzato in collaborazione con Huawei Video, la piattaforma streaming proprietaria, main partner dell’evento, e con lo sponsor tecnico JVC. Paolo Fresu, insieme al suo Devil Quartet, ha dato ancora una volta prova del suo jazz di altissimo livello. La serata è stata presentata da Nick The Nightfly, direttore artistico del locale.
“Con ‘The Heart of Jazz’ il Blue Note di Milano è stato il primo locale in Italia a riaprire per la Fase 2, a porte chiuse, in diretta streaming” afferma Daniele Genovese, amministratore delegato di Blue Note Milano. “Il concerto di Paolo Fresu ha riscosso online un grandissimo successo di pubblico: il doppio di un concerto di Vasco a San Siro. Più degli spettatori di un intero anno al Blue Note. Oltre 110.000 mila utenti collegati da 12 Paesi, oltre 5.000 commenti su FB e altrettante condivisioni”.
“Il successo di questo progetto conferma che la predisposizione delle persone alla fruizione dei contenuti digitali è cambiata” afferma Andrea De Micheli, presidente e amministratore Delegato di Casta Diva Group, società proprietaria di Blue Note Milano. “Avevamo di fronte una sfida e anche gli strumenti per vincerla. Il concerto del Blue Note dimostra la validità delle strategie di digitalizzazione che come Gruppo stiamo portando avanti anche per gli eventi corporate. Nel campo dei concerti, ne abbiamo già in pipeline altri per la rassegna ‘The Heart of Jazz’. Noi pensiamo -conclude De Micheli- che, passata l’emergenza coronavirus, il business digitale possa affiancarsi a quello tradizionale dei concerti live”.