Max Pezzali, ‘Sembro matto’ (testo)
Come ritrovarsi in una casa vuota
senza foto, senza mobili e i ricordi di una vita
come stare in un incrocio in mezzo al niente
senza mappa il GPS che ti dà segnale assente però
a un certo punto all’orizzonte si intravede il mare
e il cuore batte forte perchè ha l’ansia di arrivare
ma nello stesso tempo non capisce se è un miraggio oppure no
E sembro matto, matto
come un tornado hai scompigliato tutto
mentre dormivo lì tranquillo a letto
hai fatto il botto, dopo l’impatto
E sembro matto, matto
perché mi hai preso il cuore dentro al petto
quando credevo che si fosse rotto hai smontato tutto
e l’hai rifatto
Come uscire e camminare sollevato
dall’asfalto, dai ricordi, dai fantasmi e dal passato
e parlare e ridere con le persone
per finire ogni discorso sempre e solo col tuo nome però
anche se so che quell’azzurro all’orizzonte è il mare
e il cuore batte forte perchè stai per arrivare
mi sa che non saprò spiegarti bene tutto questo perchè so
Che sembro matto, matto
come un tornado hai scompigliato tutto
mentre dormivo lì tranquillo a letto
hai fatto il botto, dopo l’impatto