Jaime Dolce e gli Innersole aprono il 2020 al ‘Milano Blues 89’

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Riprendono gli appuntamenti della rassegna ‘Milano Blues 89’, organizzata dallo Spazio Teatro 89: sabato 18 gennaio (ore 21.30), sul palco dell’auditorium di via Fratelli Zoia 89 si esibiranno Jaime Dolce e gli Innersole, la band italiana di cui Jaime è leader, in un concerto in cui il blues si mescolerà al rock e il funk alla psichedelia. Chitarrista, cantante e compositore, classe 1966, Jaime Scott Dolce nasce a Brooklin e cresce nella stimolante scena musicale newyorkese tra concerti e jam session. Dopo aver metabolizzato la lezione di Jimi Hendrix e dei grandi esponenti del blues metropolitano, si confronta con artisti e generi differenti: in particolare, le frequenti collaborazioni con Mason Casey, armonicista di Popa Chubby; Lee Finkelstein, batterista dei Tower of Power; Eric Udell, attuale bassista della Blues Brothers Band. Jaime intraprende così una carriera solista e nel 1998 pubblica l’album ‘Purple Blues’. Un decennio dopo incide ‘Peaces’: in questo disco, alternandosi tra chitarre, basso, batteria, effetti, rumori e voce, dà sfogo alla sua vena compositiva con una serie di brani originali che esplorano i territori dell’indie rock e del nuovo blues psichedelico, in sintonia con le ultime leve dell’underground newyorkese. Nel 2010 è la volta di Sometimes Now, un mix di rock, blues, reggae e funk in stile Grande Mela con il quale Jaime omaggia Hendrix, Ben Harper e Doyle Bramhall (il chitarrista mancino che suona con Clapton).

I critici americani hanno definito la sua musica una sintesi tra il blues del Mississippi e il funk elettrico della Band of Gipsys di Jimi Hendrix, mentre per la rivista italiana Buscadero Jaime Dolce è ‘un guitar hero dalla rifinitura tagliente’. Lui, invece, si descrive così: “Il mio è il blues ruvido e graffiante della Louisiana e del Texas, unito a funk, psichedelia e southern rock alla Allman Brothers”.

Il suo ultimo lavoro discografico (ma sta lavorando a un nuovo album) è “Elevation Blues”, uscito nel 2015: accanto a una manciata di composizioni originali il disco è impreziosito da una personale versione di “Me and the Devil Blues” di Robert Johnson (con ospite Roberto Luti alla slide guitar) e da una cover di “I Am the Walrus” dei Beatles.
Da alcuni anni Jaime Dolce vive a Parma con la sua famiglia, italiana come gli Innersole. Il sound del gruppo – un po’ electric blues, un po’ funk-rock alla Band of Gypsys di Jimi Hendrix – è l’effetto dell’unione, oltre alla voce e alla Fender Stratocaster del leader, della tastiera di Filippo Buccianelli, del basso di Andrea Tiberti e della batteria di Matteo Sodini. (Redazione/IlMohicano)

Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.
Tel: 0240914901; info@spazioteatro89.org; www.spazioteatro89.org
Inizio concerto: ore 21.30. Ingresso: 10-13 euro.

 

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