Il Mare Culturale Urbano apre la stagione invernale con ‘Raster’

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La stagione invernale del Mare Culturale Urbano si apre il 9 gennaio con ‘Raster’, la rassegna di musica underground nata nel 2016, nove appuntamenti a ingresso gratuito, che a partire dalle 21.30 di ogni giovedì del mese vedranno una varietà di artisti della scena indie italiana alternarsi sul palco di Mare Culturale Urbano.  Questo il calendario: 9 gennaio Lunedì HardCore Night; 16 gennaio Hey!Himalaya e Vinci e i Lupi; 23 gennaio Janaki’s  Palace, Leanò e Alessia Marchianò; 6 febbraio Leandro e Edy (in collaborazione con Doc Live); 13 febbraio PaladinoValeria Napolitano e Simo Mamaboy; 20 febbraio Carlo Corallo, MasterFreesta e The Voodoo Lady; 5 marzo Ongaku e Ett; 12 marzo Rumori Dal Fondo e Antonio Palumbo; 19 marzo Tiigre.

Confermato il format ‘Raster Noreason’, una speciale edizione della rassegna che, per un sabato al mese, accoglie per la prima volta musicisti con esperienze anche su palchi internazionali. Questi gli ospiti: sabato 11 gennaio High PitAsinoHoly Swing e Folagra (ingresso 5 euro); sabato 15 febbraio Caso e Atlante (ingresso 7 euro); sabato 14 marzo RegardeSorry! We Are Silly e Tba (ingresso 5 euro).

La migliore musica emergente sarà protagonista delle serate invernali di Mare Culturale Urbano anche l’ultimo giovedì di ogni mese con ‘Discoveroo’, un nuovo format realizzato in collaborazione con I Distratti, che intreccia sperimentazioni musicali e nuove sonorità. Questo il programma: 30 gennaio Blindur (ingresso 8 euro); 27 febbraio Buzzy Lao; 26 marzo Lemandorle.

Proseguono anche gli appuntamenti con la musica jazz con ‘Novara Jazz a mare’, il ciclo di concerti ad ingresso gratuito organizzati in collaborazione con il Novara Jazz. In programma il 14 gennaio Piergiorgio Elia Quartet; l’11 febbraio Johnny Lapio Quintet; il 25 febbraio AB Quartet; il 10 marzo We3; il 24 marzo Michele Sannelli’s Gonghers.

Anche in questa stagione non mancherà lo spazio dedicato alla musica classica con la rassegna pomeridiana ‘A-mare la classica’ a cura di Lucia Martinelli: tre appuntamenti, un sabato al mese, in cui giovani strumentisti presenteranno composizioni del passato e dei giorni nostri (ingresso 5 euro). Il 18 gennaio Luca Etzi (oboe), Irene Barbieri (violino), Alice Castelnuovo (viola), Alice Boiardi (violoncello) proporranno la musica di Bach e Mozart; il 15 febbraio sarà il turno degli Entòs Guitar Quartet (Dante Bignoli, Davide Crenna, Giovanni Scandolara e Gianluigi Ubezio); in chiusura, il 21 marzo, i London’s Damen (Simona Valsecchi, Chiara Pasqualini, Alessandra Gilberti).

Come sempre, una domenica pomeriggio al mese, in programma ‘Ascoltiamo un disco’, la serie di incontri a cura della direzione di Luca De Gennaro, in cui il pubblico è guidato alla (ri)scoperta degli album più importanti della storia della musica. Il 26 gennaio è previsto l’ascolto di ‘Rio’ dei Duran Duran, il 23 febbraio di ‘Brothers in arms’ dei Dire Straits e il 15 marzo ‘Born in the U.S.A.’ di Bruce Springsteen.

Altra rassegna mensile ormai fissa nell’agenda di Mare è ‘Voci di periferia’, un progetto nato nell’autunno 2018 dall’idea di cinque ragazzi del quartiere San Siro di creare un laboratorio permanente che unisse musica rap, cultura underground e innovazione. Il risultato è quello di uno spettacolo che mescola canto e dj set diventato punto di riferimento per tantissimi giovani a cui offre la possibilità di crescere facendo esperienza direttamente sul palco: un progetto di rigenerazione urbana e umana. Appuntamento il 18 gennaio, il 29 febbraio e il 21 marzo.

In calendario anche tre eventi speciali:

Venerdì 31 gennaio, alle ore 21.00, il live dei Gender Roles (UK) e dei Low Standards, High Fives, realizzato in collaborazione con NoReason Booking (ingresso 5 euro).

Sabato 25 gennaio, alle ore 21.00, Cernusco Jazz Special Event 2020′ con Daniele Di Bonaventura e Gabriele Boggio Ferraris (ingresso 8 euro).

Sabato 22 febbraio, alle ore 21.00, la serata ‘Celluloid’: in programma la proiezione di “24 Hour Party People’, film dedicato alla storia della comunità dance di Manchester e all’etichetta discografica ‘Factory Records’ dalla fine degli anni 70 ai primi anni 90 e dj set di North of Loreto (Bassi Maestro) + Parker Madicine.

(Ros/IlMohicano)

 

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