CLASSICA/ Searta polacca all’Auditoium di Milano con laVerdi

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Nell’ambito della stagione Sinfonica 2019/20 e in occasione del Centenario della Riconquista dell’Indipendenza della Polonia, all’Auditorium di Milano, si terrà una Serata Polacca, con il patrocinio del Presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda. Sul palco l’orchestra laVerdi che da anni collabora con il Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano e il Circolo Culturale Italo-Polacco. Il il tradizionale concerto, che quest’anno ha il carattere della straordinarietà in virtù dell’anniversario, si terrà domenica 17 novembre (ore 20.30). La violinista Aleksandra Kuls e il pianista Marcin Koziak proporrann due grandi compositori polacchi: Ignacy Paderewski (1860-1941) pianista, compositore e illustre voce politica della Polonia, di cui fu anche Primo Ministro e Henryk Wieniawski (1835-1880) considerato il più grande violinista polacco, grande virtuoso acclamato in tutta Europa e autore di più di trenta opere dedicate esclusivamente al violino. Del primo verrà eseguita la Sonata per violino e pianoforte in La minore op. 13; del secondo saranno proposti tre brani di stampo popolare: Pieśn Polska, “Canto Polacco”, Obertas “Danza Popolare” e Scherzo-Tarantella op.16.

Oltre ai due compositori connazionali di Chopin, durante la serata verranno eseguiti altri due brani famosi del repertorio per violino e pianoforte: la Sonata in Re minore op. 5 n. 12 detta “La Follia” di Arcangelo Corelli (1653-1713) compositore e violinista italiano del periodo barocco e la Sonata per violino e pianoforte n. 5 detta “La Primavera”, una delle dieci sonate composte da Ludwig van Beethoven (1770 – 1827), dedicata all’amico e mecenate conte Moritz von Fries ed eseguita per la prima volta a Vienna nel 1801. Per questo concerto laVerdi è lieta di accogliere sul palco dell’Auditorium due artisti della nuova generazione di musicisti polacchi: la violinista Aleksandra Kuls 28 anni e il pianista Marcin Koziak,30 anni, i quali, dopo avere vinto numerosi premi in patria, sono bene avviati a una brillante carriera internazionale.

 

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