La Scala inaugura lo Shanghai Art Festival e la Shangyin Opera House

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Il Teatro alla Scala torna in Cina dopo la recente tournée del Corpo di Ballo (agosto 2019 con Le corsaire e Giselle’) inaugurando la nuova e avveniristica Shangyin Opera House di Shanghai in occasione dell’apertura dello Shanghai International Art Festival con tre rappresentazioni de La finta giardiniera’ il 18, 20 e 22 ottobre con la regia di Frederic Wake-Walker e il complesso barocco dell’Orchestra scaligera, e tre de Die Zauberflöte’ con la regia di Peter Stein e l’Orchestra dell’Accademia. Tutte le serate sono dirette dal Diego Fasolis. È la prima volta, dopo il debutto de ‘La finta giardiniera’ a Lugano lo scorso 8 ottobre, che la Scala porta all’estero il suo complesso barocco. 

Con La finta giardiniera’ la Scala porta per la prima volta in Cina un’opera del Settecento, eseguita con strumenti originali, presentando il gruppo barocco che si è sviluppato in questi anni all’interno dell’Orchestra proprio con la guida del Maestro Fasolis. La regia ha fatto vincere a Frederic Wake-Walker il premio della critica tedesca. Tra gli interpreti Julie Martin du Theil, Bernard Richter, Kressimir Spicer e Mattia Olivieri.

Anche il secondo titolo in tournée è mozartiano, Il flauto magico’, ed è l’occasione per presentare al pubblico cinese i risultati artistici della Accademia, che è un caso unico al mondo di istituzione didattica direttamente collegata a un grande teatro. Lo spettacolo è quello di Peter Stein, cantano Martin Piskorski, Fatma Said, Till von Orlowsky, Yasmin Özkan e Florian Spiess

La Shangyin Opera House, che si presenterà alla città con un intero anno inaugurale ricco di iniziative speciali, è un progetto del Conservatorio di Musica di Shanghai ed è situato nel distretto di Xuhui a poca distanza dalla Shanghai Symphony Orchestra Hall. L’edificio di otto piani realizzato con le più avanzate tecniche di insonorizzazione include, oltre alla sala principale di 1.200 posti (ciascuno con un display touchscreen sullo schienale, con sottotitoli in nove lingue), quattro sale prova, una sala conferenze e diverse terrazze bar sul tetto. Caratteristica del nuovo teatro sono le tecnologie avveniristiche, dal riconoscimento facciale alla raccolta dei dati fino al parcheggio automatizzato.  

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