Per tre giorni Cremona diventa capitale degli strumenti musicali
Da oggi, venerdì 27 settembre, fino a domenica 29 settembre, Cremona, capitale del violino sarà capitale di tutti gli strumenti musicali. Nei padiglioni di CremonaFiere è stato inaugurato oggi il Cremona Musica International Exhibitions and Festival che ospita oltre 300 espositori provenienti per il 64% dall’estero e da più di 40 Paesi diversi. La città natale di Stradivari ospita, tra i numerosi strumenti presenti, un un sassofono alto quasi 3 metri e di 30 chili di peso, prodotto dall’azienda brasiliana ‘J’Elle Stainer’, certificato dal Guiness dei primati come il Sax più grande del mondo.
Tra gli ospiti attesi ai quali sarà consegnato il Cremona Music Awards, Salvatore Accardo, che il 29 settembre ritirerà il premio in un evento a lui dedicato e il compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso, protagonista di due eventi il 28 e il 29 settembre. Il compositore presenterà il progetto ‘Che Storia è la Musica’, insieme al produttore e coautore del programma, Angelo Bozzolini, il direttore di Rai3, Stefano Coletta, e il membro del CdA Rai, Beatrice Coletti.
Tra i premiati anche il clarinettista Richard Stoltzman, che suonerà in concerto insieme alla moglie Mika Stoltzman il 28 settembre e il chitarrista spagnolo Paco Peña, che si esibirà al Museo Civico Ala Ponzone il 28 settembre e sarà a Cremona Musica il 29 settembre. A Cremona Musica si potranno poi ammirare due interessanti mostre: ‘Violins of Hope’ e una mostra fotografica intitolata ‘Rinascita con la musica’. La prima esposizione è stata realizzata dal liutaio Amnon Weinstein che, dal 1996, iniziò a riparare e recuperare i violini appartenuti alle vittime della persecuzione nazista. Il 28 settembre gli strumenti risuoneranno in concerto tra le mani del violinista turco Cihat Askin.
La seconda mostra mette sotto i riflettori la distruzione di quella che comunemente viene chiamata come ‘La foresta di Stradivari’, il luogo da cui il massimo liutaio avrebbe attinto il legno per i suoi capolavori. Dal 21 settembre al 2 ottobre la foresta dei violini della val di Fiemme scenderà dalle montagne e arriverà in pianura a Cremona, in piazza Roma, a pochi metri dal luogo della sepoltura del massimo maestro della liuteria: Antonio Stradivari. Parti degli abeti rossi distrutti dalla tempesta dell’anno scorso verranno esposti vicino ai padiglioni per sensibilizzare il pubblico presente sui temi del surriscaldamento globale e sulle conseguenze per l’ambiente.
Domenica 29 settembre, alle 12, ci sarà poi una sfida decisamente singolare, tra uomo e robot: nell’esperimento chiamato ‘Esperienze di ascolto’ lo stesso brano musicale verrà eseguito prima dal vivo dal pianista Costantino Catena, poi dal pianoforte Disklavier, uno strumento in grado di suonare autonomamente e di registrare e riprodurre acusticamente esecuzioni pianistiche e infine dal robot pianista TeoTronico.